Rotolando verso me
Non c'è meraviglia più grande che aprire gli occhi al mattino e vedere il tuo dolce viso.
È come
essere accarezzati da un tiepido raggio di sole, come avere il
buongiorno da una farfalla che delicata mi sfiora la pelle con le
ali, come aprire le narici al profumo di un fresco fiore selvatico.
Mi sveglio e ti guardo, piccola come
sei, con le lunghe linee degli occhi chiusi, il nasino perfetto e la
bocca di fragola; i ricci ribelli che si espandono sul cuscino, in
un'aura dorata che ti incornicia il visino dalla forma e dal profumo
di mela; la fronte spaziosa che immagino nasconda sogni di bimba,
fatti di fate e streghe, mare e sabbia, pesciolini e tartarughe,
ritornelli e ritmi.
Un pancino rotondo, le braccia morbide,
le gambe lunghe e distese, le manine ed i piedini da baciare e
mordicchiare. Dormi beata nell'amore delle persone che ti adorano.
E quando spalanchi gli occhi, un mare
cristallino mi inonda.
Mi guardi, già sorridente, scrutando il mio
volto e con lo sguardo fisso nel mio, prima di pronunciare, con la
vocina sottile ma decisa: «Jaja!».
È così che cominciano le mie più belle giornate ed è
così che vorrei cominciare tutti i giorni della mia vita.
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