Correttori di libri



Adesso sto pensando che sia Eça che Balzac si sentirebbero i più felici degli uomini, nei tempi odierni, davanti a un computer, intercalando, trasponendo, ripassando righe, scambiando capitoli. E noi, lettori, non sapremmo mai quali strade hanno percorso e dove si sono perduti prima di raggiungere la forma definitiva, ammesso che esista.

José Saramago, "Storia dell'assedio di Lisbona".

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