Pink
Amo i loro lunghi
colli affusolati che d'estate si scoprono dai vestiti e dai capelli e
spargono un odore di freschezza.
Potrei impazzire quando osservo il modo in cui, con estrema nonchalance, legano le soffici chiome fluenti in nodi perfetti quanto improvvisati, che lasciano cadere distrattamente qualche ciocca sulle spalle o sul viso.
Con delicatezza scostano piccoli ciuffi ribelli dagli occhi e li raccolgono con maestose piroette delle mani dietro le orecchie.
Potrei impazzire quando osservo il modo in cui, con estrema nonchalance, legano le soffici chiome fluenti in nodi perfetti quanto improvvisati, che lasciano cadere distrattamente qualche ciocca sulle spalle o sul viso.
Con delicatezza scostano piccoli ciuffi ribelli dagli occhi e li raccolgono con maestose piroette delle mani dietro le orecchie.
Amo i loro occhi
scrutatori e pensierosi, che sorridono ammalianti all'incrocio con un
estraneo. Le labbra polpose, rosee e attraenti, che si schiudono
dolcemente poco prima di emettere i suoni profumati delle loro corde
vocali.
Riesco ad udire il fruscio della lingua che le bagna di saliva quando parlano troppo.
Riesco ad udire il fruscio della lingua che le bagna di saliva quando parlano troppo.
Le morbide mani
curate accarezzano il mondo, l'aria e la luna.
Gli ampi ventri
accoglienti sono il ricettacolo di pensieri, emozioni e sentimenti.
Li sentono dentro e li qualificano in base ai moti
viscerali che animano i loro corpi leggiadri.
E poi le scie di
profumo che lasciano al loro passaggio. Fragranze che
prendono vita al contatto con la pelle.
La cura dei
dettagli, gli accessori, i colori ed i suoni impercettibili del loro
corpo le rendono splendide in quella complessità spesso indecifrabile. I tacchi che
calzano come guanti ai loro piedi leggeri e veloci e l'andamento
dondolante delle loro passeggiate.
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